giovedì 23 ottobre 2008

Raffaele: almaden de la plata!

Sono felicissimo!! Questa era la tappa di conferma del mio stato fisico. 32 km di gioia di benessere di paesaggi meravigliosi. La tappa è lunghissima e all'inizio ero un po' spaventato, però adesso che sono steso nel mio lettino in questo bellissimo albergue sono molto contento e rassicurato. Le gambe incominciano a stare bene. Le sento forti e vigorose, i piedi sono molto doloranti però nemmeno una vescica e questo mi sembra già un successo e poi con la crema alla calendula della mamma sono morbidi e freschi come quelli di un bambino!
Una nota curiosa: la tappa di oggi è finita con una salita che gli autoctoni hanno battezzato El Calvario, ve ne lascio immaginare l'entità!!

Oggi ho avuto un compagno di viaggio, Oliver, di Alicante. Sulla cinquantina non molto allenato come me e con delle vesciche che non ne avevo mai viste di così grandi!!

Oggi ho pensato molto a Rachele. Era il suo primo giorno e non è facile.
Spero che vada tutto bene!!
Dicono tutti che se passi i primi tre quattro giorni senza problemi poi non se ne dovrebbero avere in seguito. Non so se è una delle tante teorie farlocche che ogni pellegrino tira fuori, però è molto rassicurante ed io la tengo per buona!!
Bene prima di salutarvi vi ricordo che le eventuali risposte ai vostri commenti o mail posso scriverle solo nel post del giorno successivo... Quindi non te ne abbiate a male... Eh eh!!

Ps. Un grazie caloroso a Gianluca che perdendo le sue valigie a Oslo e dovendosi comprare dei boxer di emergenza che non gli andavano bene, mi ha permesso di fare il cammino con delle mutande straordinarie che nella mia ignoranza non pensavo potessero esistere.

Pps: grazie a tutti voi. Il pensiero di scrivervi e il farlo mi rende felice!!

Un abbraccio!!

2 commenti:

  1. Grandissimo, vedo con piacere che ti sei calato molto bene nella parte del mulo da carretera! Seguendoti giorno dopo giorno da satellite e leggendo quello che i tuoi occhi hanno il privilegio di vedere...non posso far altro che rosicare! Poi quando torni ci penso io a toglierti la Scatola Nera! un abbraccio. Amadundo

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  2. Vabbè Ama, pensa che però noi ci possiamo mangiare della piadina comodamente seduti sul divano.

    Un saluto al grandissimo camminatore.

    Andrea

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