domenica 26 ottobre 2008

Raffaele: zafra!!

Eccoci di nuovo insieme !!

Sono arrivato a zafra!! Sono molto contento perché anche oggi come al solito ormai ho fatto i miei sporchi 27 km!! Le gambe stanno bene assai!! Il piede non si lamenta più. In compenso il ginocchio ha fatto un po' di bizze anche se dopo la prima ora di cammino anche lui tace!!
Il corpo inizia a stabilizzarsi e ad abituarsi ai 30km quotidiani! Domani ho una tappa corta da una ventina e sono molto felice così posso testare definitivamente le usure e i benesseri del mio corpo.
Oggi continuo ad essere solo soletto però sembra meno tragico di ieri... Sarà anche perché ieri dopo essermi lamentato con voi, tornato in albergue ho incontrato uno hospitalero gentilissimo con cui ho sfoderato il mio eccellente spagnolo !!

Ho scoperto che un giorno davanti a me ci sono ben quattro pellegrini che fanno il cammino. Lasciano sempre dei bellissimi commenti nei libri dell'albergue.
Ogni tanto ci penso e mi piacerebbe incontrarli... Però come ripeto questa sera mi sento tranquillo anche da solo...

Un bacio grande a tutti voi che non smettete mai di essere meravigliosi!

Con gioia
Raffaele

5 commenti:

  1. Ciao Raffaele.Non puoi mollare xché sei solo, xché "non sei solo": tutti noi siamo con te, è vero, non fisicamente, ma basta che ti concentri un pò e ci sentirai molto vicini. Comunque, a passo, non scherzi... Solo un consiglio: non fare l'errore di volere raggiungere quelli davanti per alleviare la tua solitudine. Li prenderai quando meno te l'aspetti e senza fare sforzi inutili e rischiosi per il futuro del tuo cammino. Ti abbracciamo forte e abbi cura di te. Hasta luego peregrino. Paolo e Monique
    Olà Rachele!Anche tu a passo non scherzi, rischi di arrivare a Santiago e di dover andare incontro, sulla Plata,al tuo "amato sposo"!!! Vediamo che non sei sola. Negli albergues, tutto ok? Com'è il tempo? Il cammino si rivela essere ciò che ti aspettavi? Grazie per i tuoi racconti, ci fanno tornare in mente bellissimi momenti vissuti anni fà. Ti seguiamo passo dopo passo e ti abbracciamo forte.NB:i tuoi piedini diveneranno famosi non soltanto per essere stati
    fotografati durante il matrimonio!....He, He!! Paolo e Monique

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  2. paolo e monique hanno proprio ragione...
    non mollate per nessun motivo...noi vi siamo vicinissimi...anche se non vediamo l'ora che ritorniate a casina!!!
    Raffaele sei sicuro che 20 Km siano pochi?!?!
    e Rachele...i tuoi piedini(di fianco ai miei sono appesi nel muro di camera mia)quindi sono gia famosissimi...!!!
    nicole

    raffeale fai benissimo a voler raggiungere rachele...
    non dar retta a nessuno non vuol dire mollare..
    bacioni,
    mamma

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  3. Ragazzi....Che roba.

    Che roba!!

    A me sembra un sogno sapervi dispersi in dei paesaggi splendidi, con un numero cosmico di km da fare....Insomma voi, camminare, lo sforzo del fisico per un fine alto e profondo come il motivo del vostro viaggio....

    Mi sembra un sogno.
    Mi avevate sempre detto di voler partire, ed ora che effettivamente (almeno per un bel po') lo avete fatto, sono contento perchè è come se quel che io desideravo per voi si fosse avverato...

    Sono io a ringraziare voi, perchè ogni volta che vi penso, che penso a quel che state facendo, mi rendete veramente felice.

    Vi voglio molto bene.
    Pepe in culo e gambe in spalla verso Santiago!!!!

    Giacomo

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  4. Cari sposini a centinaia di km l'uno dall'altra,
    ammetto che è con un pizzico di invidia che seguo i vostri passi, le vostre emozioni...
    ...invidia per il silenzio che vi avvolge, per il tempo tutto vostro, per la libertà di ridere, piagere, solo con voi stessi.
    Non ho commentato, ma dal primo istante la vostra scelta mi ha commossa e nello stesso tempo l'ho sentita ovvia.
    Dopo 5 anni di matrimonio duri, ma irripetibili, di una cosa siamo sicuri: l'unico modo per amare veramente l'altro e anche i propri figli, è fare i conti con se stessi fino in fondo.
    Abbiamo tutti le nostre pietre legate alle caviglie ed è incredibile come la mente ci costringa ad adattarci, a vivere come se non ci fossero. Ci abituiamo così a trascinarcele dietro senza renderci conto che diventano sempre più pesanti, fino a bloccarci.
    Penso che l'unica via sia chiedere al Signore quel poco di umiltà e di coraggio per entrare dentro noi stessi, nel nostro piccolo inferno, percorrere un pò di strada senza nessuna sicurezza, nella solitudine.
    E' l'unico luogo dal quale, uscendo, feriti e ammaccati, saremo sicuri di "INCONTRARE" l'altro.
    Augurarvi questo certo vuol dire augurarvi momenti durissimi, in un periodo di grazia e spensieratezza come quello che state vivendo. Ma per voi speriamo il "MEGLIO", quindi è l'augurio che vi facciamo perchè crediamo sia l'unica strada "SEGNATA", l'unica via che ci fa spiccare il volo e toccare le cime più alte.
    E' l'unico viaggio che vale veramente la pena intraprendere, per tutta la vita!

    PS Negli ultimi tempi M.Bassetti mi accusava di essere troppo "intimista".
    Intimismo:"Tendenza artistica di chi assume contenuti prevalentemente intimi, personali, interiori, con suggestioni sentimentali".
    Esiste una preghiera non intimista?

    Scherzi a parte, continuate così, siete nel nostro cuore, vi abbracciamo.
    Carmen e Gianluca

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  5. vi voglio un mondo di bene .
    basta così per oggi. mamma.

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