venerdì 7 novembre 2008

rachele: fantastico!

oggi e' il mio giorno, vado come il vento e siamo arrivati in un rifugetto municipale in cui siamo solo noi 4, con cucina, camino, tavolone in legno, e coperte di lana a volonta' con cui sopperire alla mancanza di riscaldamento.
Domani sera mi ricongiungero' con Raf e inizieremo un nuovo cammino!!! I miei angeli custodi hanno detto che devono "vedere se farlo entrare nel gruppo...." piu' o meno il solo requisito richiesto e' avere la risata facile! e senza uso di stupefacenti.
ci manca ancora tanto prima di arrivare ma mi sento veramente in giorno di grazia, quello che annoia e mette a dura prova i pellegrini a me ha fatto un effetto esaltante... ma voi lo sapete gia' che sono strana!!!!!
 
vi stringo forte e sono sicura che tutta questa energia positiva vi arrivera' 
 
e' bello sapere che ci siete, sempre! 
 
4 comandamento: telefonerai ai tuoi genitori

3 commenti:

  1. Ciao cara...energia positiva arrivata...scrivi piu' dettagli...un abbraccio

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  2. ciao Raff & Rach, come state? ah già, mi posso leggere tutti i vostri posts per saperlo! in realtà ho già sbirciato qua e là. Sono contento che il vostro viaggio stia portando a maturazione dei frutti..cosa sono? castagne, arance? ad ogni modo spero presto possiate beneficiare di caldarroste, o buone spremute. A parte le cazzate, volevo dirvi che avete scelto un modo di viaggio coraggioso e mi pare chiaro che potete sopportarvi solo 4 giorni al mese...mi sbaglio?;-) BON COURAGE! un abbraccione

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  3. Quando io cavalco attraverso un villaggio, arrivo certo più in fretta; ma quando vado a piedi, vedo di più, e gli amici mi chiamano nelle loro capanne. Arrivare veloci ad una meta è di rado un vero vantaggio. Il Papalagi vuole sempre arrivare in fretta alla meta. La maggior parte delle sue macchine servono solo allo scopo di arrivare più in fretta. E'giunto alla meta e già un'altra lo chiama. E così il Papalagi passa la vita senza un attimo di riposo, dimentica sempre più la gioia di camminare e di vagabondare e la letizia del muoversi verso la meta che ci viene incontro, che non andiamo a cercare.

    ...Tratto dall'ultima puntata di "Tuiavii ne sa a tromba."

    Un abbraccio.
    Jack

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